Conosci le tipologie di dolore articolare e di artrosi
I dolori articolari si suddividono in due tipi: meccanico o chimico; qualunque sia la causa, è possibile che si verifichi un alterato utilizzo della muscolatura e dei relativi tendini, sfociando in un disturbo specifico.
Il dolore alle articolazioni, coerentemente con altri fattori, può essere sintomo di osteoartrosi.
Essa è stata classificata dalla Società Italiana di Reumatologia (SIR, 1999) in due forme: osteoartrosi primaria e secondaria (tabella 1).
Le sedi maggiormente colpite sono: la colonna vertebrale (lombare nel 33% e cervicale nel 30%), il ginocchio (27%), l’anca (25%).
Dolore articolare
MECCANICO
La capsula articolare o i legamenti articolari vengono sottoposti a trazioni eccessive, come nel caso di distorsioni e di fratture intrarticolari.
Il dolore accresce all’aumentare della pressione intrarticolare (per esempio, da versamento articolare per emorragia o essudazione) o da una marcata riduzione della pressione atmosferica esterna.
CHIMICO
Insorge quando le terminazioni nervose sono attivate dalle alterazioni nella composizione chimica del liquido interstiziale; le principali sostanze che hanno questo effetto originano dalle cellule dei tessuti ischemici, traumatizzati o infiammati in modo acuto o cronico.
L’osteoartrosi (OA)
Si distingue in primaria e secondaria. Nell’artrosi primaria sembra mancare un fattore lesivo iniziale, con conseguente prevalenza di un riferimento genetico e frequentemente si riscontra in più membri appartenenti alla stessa famiglia. Nell’artrosi secondaria è presente un fattore predisponente come trauma, malattia del metabolismo, attività lavorativa o altre patologie dell’osso e si può manifestare in qualsiasi età.
ARTROSI PRIMARIA (IDIOPATICA)
OA monoarticolare:
Ginocchio
Anca
Spalla
Altre
Artrosi Generalizzata:
Interessa almeno 3 delle seguenti articolazioni: ginocchio, spalla, anca, piccole articolazioni delle mani, tratto cervicale e lombare della colonna vertebrale, piede, polso.
Artrosi Erosiva Delle Mani:
Può colpire le donne in età pre-menopausale e può essere diagnosticata radiograficamente. In questa forma, i rapporti articolari possono essere totalmente persi con compromissione funzionale.
ARTROSI SECONDARIA (AD ALTRE CAUSE)
A traumatismi, ad anomalie di sviluppo, a turbe biomeccaniche, ad alterazioni della struttura ossea, a malattie metaboliche ed endocrine (congenite, acquisite), a malattie ereditarie del connettivo, a malattie ematologiche e ad artriti.
Può interessare diverse sedi a seconda del fattore causale scatenante ed è generalmente localizzata.
Localizzazione dell’OA
Artrosi cervicale
Il rachide cervicale è la porzione più mobile dell’intera colonna vertebrale ed è costituito da 7 vertebre intercalate fra loro da dischi cartilaginei intervertebrali. Questi ultimi possono essere colpiti da specifiche patologie (ernia, protusione, ecc.) che possono evocare una sintomatologia neurologica anche correlata allo stato artrosico. L’artrosi cervicale è accompagnata da sintomi quali cefalea, emicrania, dolore al collo e rigidità nel movimento della testa ai quali si associano vertigini, disturbi visivi, disturbi del sonno e dell’udito.
Artrosi della mano
La mano è composta da 27 ossa che si articolano tra loro consentendone il movimento. L’artrosi può colpire singolarmente queste articolazioni (localizzata) oppure può interessare più articolazioni contemporaneamente (generalizzata). I principali sintomi dell’artrosi alla mano comprendono dolori e crepitio spesso accompagnati da una certa rigidità articolare e da tumefazioni provocate da escrescenze ossee che causano la perdita dell’allineamento delle articolazioni.
Coxartrosi: artrosi dell’anca
I primi sintomi associati all’artrosi all’anca sono fitte e dolori a livello inguinale, lombare e dell’anca stessa. Questi sono associati ad una crescente difficoltà nel sostenere un passo lungo, nel divaricare o accavallare le gambe e nel compiere in maniera disinvolta semplici movimenti degli arti inferiori (piegarsi, allacciarsi le scarpe, sollevare la gamba). Negli stadi avanzati si possono sviluppare escrescenze ossee che possono portare ad un blocco totale dell’articolazione.
Gonartrosi: artrosi del ginocchio
Frequente nella popolazione di età superiore ai 65 anni ma anche nei giovani che hanno subito lesione ai menischi o ai crociati. Primo sintomo indicativo dell’artrosi al ginocchio è il dolore, specialmente nel compiere le scale, a cui si aggiunge il gonfiore causato dalla sovra-produzione di liquido sinoviale. In casi gravi, si possono sviluppare deformazioni o escrescenze. Il ginocchio manifesta inoltre una certa rigidità che crea difficoltà nella deambulazione e induce i soggetti affetti a modificare la propria postura in modo da trovare sollievo dal dolore.
Artrosi del piede
Il piede presenta 28 ossa e 30 articolazioni, tra le quali le maggiori sono la caviglia, il tarso e il metatarso. A seguito di difetti posturali (alterazioni biomeccaniche sviluppate al fine di mantenere l’equilibrio e la stabilità del corpo umano) si possono sviluppare patologie del piede. Queste alterazioni provocano infatti per compensazione un’alterazione dei rapporti reciproci all’interno della capsula articolare che risulta in un forte stress e portano ad erosione cartilaginea. L’artrosi al piede si manifesta con difficoltà nella deambulazione e crepitio, oltre che con gonfiore, rossore, rigidità e deformità.